Dall’introduzione dell’obbligatorietà all’uso delle scarpe antinfortunistiche, abbiamo notato un aumento dei casi di onicomicosi da trauma.
La scarpa antinfortunistica ha la punta di acciaio. Ad ogni passo, il dito più lungo del piede batte contro la parte d’acciaio e il continuo contatto e la conseguente compressione provocano l’onicomicosi da trauma.
Notiamo la stessa problematica nelle persone che praticano sport in cui vi è principalmente l’utilizzo dei piedi (corsa, calcio, etc) e che fanno escursioni in montagna: se gli scarponi non vengono stretti adeguatamente sul collo del piede, nell’affrontare le discese possono verificarsi microtraumi a livello delle unghie del primo e secondo dito.
L’unghia si scurisce e rimane più esposta alle infezioni. Subentra quindi la micosi che crea ispessimento e distaccamento della lamina dal letto ungueale.
È fondamentale intervenire subito per evitare una degenerazione a volte irreversibile.