Il bagno di vapore è un metodo igienista naturopatico, che si svolge in una piccola cabina di legno di pino svedese chiusa fino al collo, in cui la persona resta seduta con la testa che rimane all’esterno.
La testa, ritenuta il centro vitale, non andrebbe mai scaldata, né durante il bagno di vapore né durante altri trattamenti.
Lo scopo, come per il bagno turco, è aumentare la temperatura corporea, far dilatare i pori e sollecitare la diaforesi (la sudorazione eccessiva), permettendo così l’eliminazione delle tossine ambientali ed emozionali, e le scorie metaboliche.
Mediante il calore, il sangue viene richiamato in superficie, verso la cute. La pelle viene così riossigenata (grazie all’apporto dell’ossigeno presente nel sangue) e reidratata.